Il
mese di luglio è il mese dedicato al Preziosissimo Sangue di Nostro
Signore Gesù Cristo.
Luglio
è collocato al centro dell’anno solare è il mese delle messi, il
mese del sole che dardeggia nel suo massimo calore; e la Redenzione
non è forse la messe abbondante di quel seme prodigioso, il Sangue
Divino, gettato dall’amore di Cristo nelle anime? Ecco perchè sia
la festa (1 luglio) che il mese del Preziosissimo Sangue sono stati
fissati al centro dell’anno, quasi a richiamare alla nostra mente
la pienezza stessa della Redenzione.
Il Vangelo di questa domenica è:
Mc.5,21-43
La fede propone
prove molto difficili, come si vede nella vita nuova che crea. Nel
guarire e resuscitare i morti Gesù mostrò compassione e dimostrò
la Sua identità messianica; non curava il semplice contatto con la
mano del Signore, ma il contatto con Lui attraverso una fede
semplice. A chi si credeva morto, concesse una vita nuova
semplicemente attraverso le parole divine. Il grido di dolore fu in
se stesso una forma primitiva di fede che partecipò a testimoniare
l’autenticità della Sua resurrezione e quando in virtù della fede
diventiamo figli di Dio si restaura la vita, la sola fede è
sufficiente per ricevere la vita nuova. Se la donna era testimone
della divinità di Gesù, Egli in cambio era testimone della fede
della donna, Colui le cui mani avevano creato dal nulla, la ricreò
dalla sua perdizione. Nell’attualità il Corpo (mistico) di Cristo
è la Chiesa. (Afraate, Prudenzio, S.Pier Crisologo, S.Beda il
Venerabile, S.Ambrogio, S.Girolamo, Teodoreto di Cirro, S.Agostino,
S.Efrem il Siro).