18 marzo 2013

Bollettino parrocchiale: Domenica V di Quaresima - 17 marzo 2013


Vangelo: Gv 8,1-11
Teniamo ben presente quanto afferma lapidariamente S.Agostino: “Il Signore ha condannato il peccato, non l’uomo. Ne tengano, dunque, conto coloro che amano nel Signore la mansuetudine e ne temono la verità. Infatti <Il Signore è dolce e retto>. AmaLo perché è dolce, temiLo perché è retto”.
Oggi nella nostra parrocchia iniziamo le

Santissime 40 Ore

Secondo un’antica tradizione, mai abolita, in questa domenica si velavano le immagini sacre con un drappo viola, cosa che noi facciamo ancora.

All’inizio si praticava già dall’inizio della Quaresima per un motivo meramente pratico: avvisare i fedeli che si era entrati in questo Tempo Liturgico. Poi tale gesto fu rivestito di significati simbolici, si volle vedere l’espressione del dolore della penitenza cui deve assoggettarsi il peccatore per meritare il perdono, ma è anche un chiaro richiamo al testo evangelico che si legge nel Rito Romano antico (Gv.8,46-49), in modo particolare l’ultima frase: …”Gesù si nascose e uscì dal tempio”.

Il Signore si nasconde da coloro che vogliono ucciderLo, poichè non era giunta ancora la Sua Ora, da coloro che Lo perseguitano, da quelli che si chiudono ermeticamente a Lui. Tra questi potremmo essere anche noi! Egli si nasconde perchè non è accolto. Di seguito, i veli violacei rappresentano anche le gramaglie vedovili che la S.Madre Chiesa indossa per manifestare il dolore nel perdere il Suo Sposo e Signore. Ma Lui, pur nascondendosi, è sempre presente e non ci abbandona mai. E ciò è più che mai vero per quanto riguarda l’Eucaristia. Le Quaranta Ore che ci apprestiamo a celebrare solennemente sono un’esaltazione della presenza reale di Nostro Signore Gesù Cristo nelle SS. Specie. “Gesù è là; dunque tutti a Lui” è stato ed è lo splendido invito lanciato da S.Pier Giuliano Eymard nei confronti del SS.Sacramento. Stiamo dunque per vivere un meraviglioso momento di grazia: “Magister adest et vocat te” (Gv.11,28) “Il Maestro è presente e ti chiama”. AdoriamoLo, ascoltiamoLo, seguiamoLo!

Storicamente durante la Quaresima avveniva l’istruzione dei catecumeni e la preparazione dei penitenti alla solenne riconciliazione il Giovedì santo; in queste ultime settimane che separano dalla S.Pasqua, denominate “di Passione” un solo pensiero domina la liturgia, quello dell’odio dei nemici che tramano contro Gesù, il Giusto, e la Sua incessante preghiera al Padre perchè non L’abbandoni nel momento della prova. PreghiamoLo perchè anche noi possiamo essere forti nelle tentazioni e nelle inevitabili difficoltà della vita.




Riproponiamo il Programma per le Santissime 40 Ore (17-18-19 marzo)

Domenica 17 marzo: Ore 11.00 S.Messa solenne in latino con la presenza della Corale parrocchiale
diretta dal M° Elìa Macrì che eseguirà la S.Messa in canto
gregoriano prevista per le Domeniche di Avvento e di Quaresima.
Al termine della S.Messa ci sarà una breve processione per le vie adiacenti la chiesa (piazza Vecchia, via di Tor Bandena, via del Teatro Romano, via Malcanton, via Rettori, piazza Vecchia)
Al rientro inizierà l’adorazione personale. Saranno messi a disposizione dei fogli su cui segnare il proprio nome per i turni di adorazione. Parimenti verranno distribuiti dei sussidi per ben partecipare alla S.Messa con traduzione italiana a fronte dei testi latini. Bisogna però precisare che la vera autentica, profonda partecipazione alla S.Messa è l’unione spirituale convinta, radicata, totale alla Vittima sacrificale: Gesù Cristo Signore allo stesso tempo Sacerdote ed olocausto di soave fragranza.
Ore 17.30: S.Messa d’orario in latino con cantici eseguiti dalla nostra Corale
parrocchiale.
Ore 18.30: Ora comunitaria di adorazione (Vespro solenne, omelia del rev. padre predicatore p. Damiano Esposti dei Barnabiti, canto solenne del “Miserere” e Benedizione Eucaristica. E’ presente la Corale parrocchiale diretta dal M° Elìa Macrì

Lunedì 18 marzo: Ore 09.00: S.Messa d’orario in italiano con omelìa del rev.padre predicatore,
Esposizione Eucaristica ed adorazione personale
Ore 17.30: S.Messa in latino con accompagnamento d’organo
Ore 18.30: Ora comunitaria di adorazione (Vespro solenne, omelia del rev. padre predicatore p. Damiano Esposti dei Barnabiti, canto solenne del “Miserere” e Benedizione Eucaristica. E’ presente la Corale parrocchiale diretta dal M° Elìa Macrì

Martedì 19 marzo: Solennità di S.Giuseppe, Sposo della B.V. Maria e Patrono della Chiesa Universale. (Non è festa di precetto)
Ore 09.00 S.Messa d’orario in italiano con omelia del rev. padre predicatore,
Esposizione Eucaristica ed adorazione personale.
Ore 18.30: S.Messa solenne in latino “coram Exposito” in onore di S.Giuseppe. Al termine verrà impartita la Benedizione Eucaristica a conclusione delle solenni 40 Ore.
E’ presente la Corale parrocchiale diretta dal M° Elìa Macrì che eseguirà il “Proprio” in gregoriano e la “Missa regia” di H.T. Dumont.


La chiesa rimarrà aperta tutto il giorno senza interruzioni.

Sentitamente ringrazio a nome mio e di tutti il rev. padre Damiano Esposti per la Sua significativa e preziosa presenza, per le Sue riflessioni e per la cordiale amicizia. Inoltre ringrazio di cuore il rev. confratello Don Valentino Viganò e gli altri sacerdoti e religiosi presenti per la loro generosa disponibilità ad intervenire a questo importantissimo momento di preghiera e di adorazione al Dio Nascosto ma sempre ineffabilmente presente e rendere perciò splendide, con la loro fattiva collaborazione, le Sacre Celebrazioni.

E per ben vivere queste stupende Giornate Eucaristiche rivolgiamoci a S. Pier Giuliano Eymard fondatore della Congregazione del SS.Sacramento con questa preghiera:

“ O S.Pier Giuliano che penetrando con il Tuo serafico sguardo oltre i veli eucaristici, lanciasti al mondo l’invito sublime: <Gesù è là, dunque tutti a Lui>, impetra da Dio, per la mediazione della Vergine Santissima, da te onorata, col dolce titolo di Nostra Signora del Santissimo Sacramento, che il grido del tuo cuore trovi eco in ogni cuore. Deh!ottieni che all’invito santo risponda dovunque un più largo ed intenso rifiorimento di vita, di culto, di azione eucaristica, e le anime dei piccoli e dei grandi siano irresistibilmente attratte a Gesù-Ostia, per adorarLo nei Suoi ineffabili annientamenti, associarsi, nella S.Messa, al Suo perenne Sacrificio, riceverLo qual pane di vita.
Discenda perciò, più possente e fecondo il Tuo santo richiamo, dall’altezza dei Cieli dove la Tua umiltà trionfa e si incorona ormai d’intramontabili splendori. Discenda a suscitare fra le anime più nobili e generose, e specialmente fra i sacerdoti, oggetto costante della Tua predilezione, nuove falangi di adoratori ed apostoli dell’Eucaristia, che, seguendo il Tuo esempio e i Tuoi insegnamenti, si consacrino, a glorificarLa negli individui e nei popoli, e affrettino così efficacemente l’avvenimento della invocata pace di Cristo nel regno del Suo amore. Così sia”.

Ricordiamo ancora per l’entrante settimana:
Lunedì 18 marzo: secondo giorno delle 40 Ore. Vedi orario sopradescritto.
Martedì 19 marzo: solennità di S.Giuseppe Sposo della B.V. Maria e Patrono della S.Chiesa.
Ore 09.00 S.Messa d’orario in italiano con omelia del rev. padre predicatore,
Esposizione Eucaristica ed adorazione personale.
Ore 18.30: S.Messa solenne in latino “coram Exposito” in onore di S.Giuseppe.
Al termine verrà impartita la Benedizione Eucaristica a conclusione delle solenni 40 Ore.
E’ presente la Corale parrocchiale diretta dal M° Elìa Macrì che eseguirà il “Proprio” in
gregoriano e la “Missa regia” di H.T. Dumont.

Oggi ricorre l’anniversario della consacrazione episcopale di S.E. Mons. Giampaolo Crepaldi (2001).
Supplichiamo il Signore per la sua persona ed il suo servizio sacerdotale ed apostolico.

Venerdì 22 marzo: ore 18.30 Via Crucis

Anticipiamo sottolineando con particolare cura:
Domenica prossima 24 marzo è la Domenica delle Palme che dà inizio alla Settimana Santa:
Per questa domenica gli orari sono i seguenti:
sabato 23 marzo: ore 17.30 Benedizione solenne degli olivi, breve processione attraverso le vie adiacenti la chiesa (piazza Vecchia, via di Tor Bandena, via del Teatro Romano, via Malcanton, via Rettori, piazza Vecchia); al rientro sarà celebrata la S.Messa solenne in latino della “Domenica II di Passione o delle Palme”. Sarà presente la corale parrocchiale diretta dal M° Elìa Macrì la quale eseguirà il “Proprio” e l’”Ordinario” della S.Messa in canto gregoriano e mottetti in polifonia.
Durante il canto solenne del “Passio”, le parti riservate alle “Turbe”, musicate dal da Victoria, saranno eseguite dalla Corale in polifonia.
Nel pomeriggio sarà celebrata quest’unica S.Messa che logicamente assolve il precetto festivo.
La consueta S.Messa in latino delle ore 19.00 è perciò traslata a quest’ora; mentre quella delle 17.30 in italiano, per questa domenica è soppressa.
Domenica 24 marzo: SS.Messe ore 09.00 – 10.00 (in latino) – 11.00 – 17.30
Ore 18.30 Via Crucis.
Al termine sarà eseguito lo “Stabat Mater” di G.B.Pergolesi (1710-1736) per soli ed orchestra d’archi.
Solisti: Adriana Tomisic: soprano e Peter Gus: controtenore. Direttore M° Elìa Macrì
Verrà poi impartita la Benedizione con la Reliquia della S.Croce che sarà poi offerta al bacio dei fedeli e quindi solennemente traslata laddove è custodita.

A tutti i saluti più cordiali e la paterna benedizione

Don Stefano Canonico

16 marzo 2013

Bollettino parrocchiale: DOMENICA IV DI QUARESIMA “LAETARE”

Vangelo: Lc 15,1-3.11-32
Questa parabola chiama i farisei e gli scribi a rallegrarsi per il pentimento e la reintegrazione dei peccatori. L’identificazione dei due figli è problematica, molte sono le ipotesi, compresa quella secondo cui il fratello maggiore rappresenterebbe i Giudei ed il figliol prodigo i Gentili. Il figlio più giovane si è meritato di perdere i privilegi di un figlio, lasciare la casa del proprio padre significa allontanarsi da se stessi in un paese lontano; è come abbandonare la Chiesa, separarsi da Cristo per andare in una terra di tenebre che lo priverà dei suoi beni. Concedersi al regno della lussuriosa passione corrisponde all’essersi consegnati al regno delle tenebre, la fame che egli prova è la fame per la Parola di Dio, e il suo essere affamato deriva dal non ricevere il nutrimento spirituale che conduce ad una vita piena ed abbondante. La sua disperazione lo porta ad unirsi a un cittadino di questo paese che deve essere un Gentile, dal momento che possiede dei maiali, un uomo che è l’equivalente del principe di questo mondo. L’ironia è che egli ha dato lo splendore della casa di suo padre in cambio di un letto tra i maiali e come se non bastasse, è anche così disperato per il cibo, che comincia a desiderare quello dei maiali che dovrebbe essere un alimento inappetibile e non nutriente, come il cibo offerto dal diavolo.
Malgrado il suo peccato, lo Spirito non si è allontanato da lui, ed egli è ancora un figlio che conosce l’amore e la misericordia di suo padre. Ritornare alla casa del padre significa ritornare al Paradiso ed essere ricongiunto ai propri cari, questa è la prima confessione in cui egli cerca la riconciliazione con il padre. Seguendo il modello della preghiera del Signore, il figlio prodigo dichiara che Suo Padre nei Cieli conosce i suoi peccati, la sua confessione è indirizzata tanto al padre terreno quanto al Padre celeste, egli non è più degno di essere chiamato figlio, e vuole andare come un lavoratore alla vigna. Uno è figlio per la nascita, amico per la virtù, servo per il lavoro e schiavo per la paura. Il padre dà inizio alla reintegrazione del figlio correndogli incontro, gettandogli le braccia al collo e dandogli il bacio della riconciliazione. La descrizione di Gesù delle azioni del padre è un ritratto di una grazia completa e totale, di un amore incondizionato che ci giunge attraverso l’azione del Padre che ci manda Suo Figlio con l’Incarnazione. Il villaggio vedrà che il figlio è stato riaccolto nella casa del padre, dal momento che ha ricevuto l’anello dell’onore ed i sandali che lo riportano alla condizione di figlio; il padre ha riaccolto il figliol prodigo alla festa divina in qualità di suo figlio. Cristo, come il vitello grasso, è sacrificato solo al momento dell’ordine del Padre per procurarci il cibo quotidiano e già nell’offerta dell’incenso da parte di Zaccaria nel tempio, il vitello grasso è presente come colui che sarà offerto in sostituzione del figlio più giovane. Adamo, che si era perso nel peccato, è ora ritrovato in
Cristo, e questo avviene anche per i Gentili, che erano morti e ora sono in vita. Sebbene alcuni commentatori dicano che il fratello maggiore rappresenta Israele è difficile fare questa identificazione. Egli si pone al di fuori della Chiesa dei Gentili, come i Giudei che ascoltano la musica di salvezza ma si rifiutano di entrare nella Chiesa. Questo figlio maggiore è sempre con il padre, dal momento che è parte della stirpe dei santi dell’Antico Testamento ed è per il fratello maggiore che Cristo è nato.
(S. Cirillo di Alessandria, S.Pier Crisologo, S.Ambrogio, S.Agostino, Filosseno di Mabbug, S.Efrem il Siro, S.Atanasio, S.Ireneo)


 Domenica prossima V^ di Quaresima, secondo il Rito Romano antico I^ di Passione, avranno inizio nella nostra Parrocchia le Santissime Quaranta Ore cioè l’adorazione prolungata del SS.Sacramento dove nostro Signore Gesù Cristo è veramente, realmente, sostanzialmente presente in Corpo, Sangue, Anima e Divinità.
Quaranta sono le Ore perchè secondo una pia tradizione tante furono quelle trascorse da Gesù nel S.Sepolcro prima della Sua gloriosa e sfolgorante Resurrezione.
E’ questo per la nostra parrocchia e logicamente per tutti coloro che parteciperanno a questa stupenda pia pratica un momento di autentica grazia in cui davanti al Re dei Re e Signore dei Signori solennemente esposto potremo instaurare  o rinsaldare il nostro rapporto d’amore con Lui, ascoltare la Sua voce, contemplare il nostro Redentore, aprirGli il nostro cuore, chiederGli tutte le grazie di cui abbiamo bisogno, ma anche molto semplicemente sostare davanti a Lui per essere rinvigoriti, sostenuti, consolati dalla sua ineffabile presenza e così, toccati dalla Grazia, iniziare a rinvigorire il nostro doveroso cammino di conversione.
 L’augurio che come pastore e responsabile di questa chiesa cordialmente porgo a ciascuno di Voi è espresso da due meravigliose frasi pronunciate da San Pier Giuliano Eymard fondatore della Congregazione del SS.Sacramento.
La prima è la seguente:”Felice l’anima che sa trovare Gesù ed ogni cosa nell’Eucaristia”.
La seconda che è scritta sull’urna preziosa che racchiude il suo corpo benedetto nella chiesa di S.Claudio a Roma così recita: “O Signore fate che io diventi lo sgabello del Vostro Trono Eucaristico”.
Possiamo veramente anche noi trovare tutte ed ogni consolazione nell’Eucaristia e spenderci senza riserve perchè ognuno possa giungere ad Essa.

Programma per le Santissime 40 Ore (17-18-19 marzo)
Domenica 17 marzo: Ore 11.00 S.Messa solenne in latino con la presenza della Corale parrocchiale diretta dal M° Elìa Macrì che eseguirà la S.Messa in canto gregoriano prevista per le Domeniche di
Avvento e di Quaresima.
            Al termine della S.Messa ci sarà una breve processione per le vie adiacenti la chiesa (piazza Vecchia, via di Tor Bandena, via del Teatro Romano, via Malcanton, via Rettori, piazza Vecchia)
Al rientro inizierà l’adorazione personale. Saranno messi a disposizione dei fogli su cui segnare il proprio nome per i turni di adorazione. Parimenti verranno distribuiti dei sussidi per ben partecipare alla S.Messa con traduzione italiana a fronte dei testi latini. Bisogna però precisare che la vera autentica, profonda partecipazione alla S.Messa è l’unione spirituale convinta, radicata, totale alla Vittima sacrificale: Gesù Cristo Signore allo stesso tempo Sacerdote ed olocausto di soave fragranza.
                                   Ore 17.30: S.Messa d’orario in latino con cantici eseguiti dalla nostra Corale parrocchiale.
                                   Ore 18.30: Ora comunitaria di adorazione (Vespro solenne, omelia del rev. padre predicatore p. Damiano Esposti dei Barnabiti, canto solenne del “Miserere” e Benedizione Eucaristica. E’ presente la Corale parrocchiale diretta dal M° Elìa Macrì
Lunedì 18 marzo:    Ore 09.00: S.Messa d’orario in italiano con omelìa del rev.padre predicatore, Esposizione Eucaristica ed adorazione personale
                                   Ore 17.30: S.Messa in latino con accompagnamento d’organo
                                   Ore 18.30: Ora comunitaria di adorazione (Vespro solenne, omelia del rev. padre predicatore p. Damiano Esposti dei Barnabiti, canto solenne del “Miserere” e Benedizione Eucaristica. E’ presente la Corale parrocchiale diretta dal M° Elìa Macrì
Martedì 19 marzo: Solennità di S.Giuseppe, Sposo della B.V. Maria e Patrono della Chiesa Universale. (Non è festa di precetto)
                                   Ore 09.00 S.Messa d’orario in italiano con omelia del rev. padre predicatore, Esposizione Eucaristica ed adorazione personale.
                                   Ore 18.30: S.Messa solenne in latino “coram Exposito” in onore di S.Giuseppe. Al termine verrà impartita la Benedizione Eucaristica a conclusione delle solenni 40 Ore.
E’ presente la Corale parrocchiale diretta dal M° Elìa Macrì che eseguirà il “Proprio” in gregoriano e la “Missa regia” di H.T. Dumont.

            La chiesa rimarrà aperta tutto il giorno senza interruzioni.
           
Sentitamente ringrazio a nome mio e di tutti il rev. p. Damiano Esposti per la sua significativa e preziosa presenza per le sue riflessioni e per la cordiale amicizia. Inoltre ringrazio di cuore il rev. Confratello Don Valentino Viganò e gli altri sacerdoti e religiosi presenti per la loro generosa disponibilità ad intervenire a questo importantissimo momento di preghiera e di adorazione al Dio Nascosto ma sempre ineffabilmente presente e rendere perciò splendide, con la loro fattiva collaborazione, le Sacre Celebrazioni.

Durante l’entrante settimana ricordiamo:
Domenica 10 marzo ore 18.30: Via Crucis solenne, Benedizione con la Reliquia della S.Croce, bacio della Reliquia ed Assoluzione al Tumulo a suffragio di tutti i Defunti.
E’ presente la Corale parrocchiale diretta dal M° Elìa Macrì che eseguirà, fra gli altri, il mottetto “Beati mortui” del celebre compositore tedesco Felix Mendelssohn-Bartholdy (1809-1847)
Sabato 16 marzo:  Ore 17.30 S.Messa d’orario
                                 Ore 19.00: S.Messa d’orario in latino con cantici

            A tutti il mio saluto e la paterna benedizione                  

                                                                                                                      Don Stefano Canonico

02 marzo 2013

Bollettino parrocchiale: Domenica III di Quaresima - 3 marzo 2013


Vangelo: Lc. 13,1-9
In riferimento ai Galilei, il cui sangue Pilato aveva mescolato ai loro sacrifici, può essersi verificato in occasione del compleanno di Erode, quando Giovanni fu decapitato come tentativo di Pilato di far vergognare Erode che non era ancora suo amico. Questi Galilei non erano più peccatori degli altri Galilei, e la loro disgrazia non può essere connessa ad un qualche peccato specifico o eccezionale, così come non può aver valore l’ipotesi che essi furono uccisi in quanto il loro sacrificio era impuro. Gesù usa la parabola come allegoria della storia di Israele e del Suo intervento nel loro mondo come loro Salvatore. Nel Suo insegnamento il fico rappresenta tutta la specie umana che Dio è venuto a salvare. Entrambi, il vignaiolo ed il fico, sono metafore consuete nell’Antico Testamento per Israele. Nella parabola di Gesù il fico è piantato nella vigna e questo ha portato alcuni interpreti a suggerire che l’albero possa rappresentare un gruppo dentro Israele, come la guida della sinagoga. Il liberare il terreno per altri potrebbe essere un’allusione all’incorporazione dei Gentili nell’Israele di Dio. L’intercessione del vignaiolo suggerisce che egli possa rappresentare lo stesso Gesù in occasione della prima missione apostolica presso gli Ebrei, ma senz’altro colui che proclama il Vangelo della misericordiosa clemenza di Dio in Gesù e che fervidamente intercede per colui che perisce è rappresentato nella figura del vignaiolo. E così il “quarto anno” è l’Incarnazione di Gesù, in occasione della quale Egli giunge come agricoltore per nutrire Israele.
(S. Efrem il Siro, S.Ambrogio, S.Agostino, S.Cirillo di Alessandria)

Ricordiamo per l’entrante settimana:

Domenica 3 marzo ore 18.30:Via Crucis solenne composta e musicata da S.Leonardo da Porto
Maurizio, Benedizione con la Reliquia della S.Croce e bacio della Reliquia.
Giovedì 7 marzo: I^ giovedì del mese dedicato alla preghiera per le vocazioni sacerdotali e religiose
Sabato 9 marzo: in occasione della “Domenica delle Anime” (IV di Quaresima – “Laetare”)
Ore 17.30 S.Messa d’orario in italiano
Ore 18.30 Vesperi solenni dei defunti a suffragio di tutti i nostri cari morti.
Ore 19.00 S.Messa d’orario in latino a “grand’organo”.
Al termine assoluzione al catafalco
Anticipiamo:
Domenica 10 marzo ore 18.30: Via Crucis.
Al termine solenne assoluzione al catafalco a suffragio di tutti i Defunti

Tutti salutandoVi paternamente benedico

Don Stefano Canonico










Note:
- Il Parroco è a disposizione dei Fedeli dopo ogni S.Messa o per appuntamento
  • L’Ufficio parrocchiale è aperto ogni mercoledì non festivo dalle ore 9.30 alle ore 12.00
  • Le offerte pervenute finora per il baldacchino sono di Euro 2.781,00 mancano Euro 719,00 per il completamento della spesa sostenuta.
  • Le offerte ricevute per i paramenti ammontano a Euro 2.752,50 mancano Euro 747,50
Grazie a Quanti hanno già offerto il loro contributo.
Grazie a Quanti potranno concorrere per il saldo.
Le offerte possono essere consegnate direttamente al parroco o a chi per lui presente in sacrestia. Grazie
  • E’ disponibile il catechismo YOUCAT per conoscere e vivere la fede della Chiesa (€ 12.99)
  • Si fa presente che la nostra chiesa non riceve contributi da nessuno e quindi vive con le offerte dei fedeli. Un grazie ai benefattori.
  • Per eventuali bonifici o versamenti presso la FriulAdria Credit Agricole – via Mazzini 7 –
  • 34121 Trieste: conto corrente 400855/12 – codice IBAN IT68I0533602207000040085512