29 aprile 2013

Bollettino parrocchiale: Domenica V di Pasqua 28 aprile 2013

Vangelo: Gv 13,31-33a.34-35

 

Così ci istruisce S.Agostino:

“”E’ da notare, o carissimi, la stretta connessione che c’è tra le parole del Signore. Prima, quando Giuda era uscito, separandosi anche fisicamente da quella santa comunità, Egli aveva detto: “Adesso è stato glorificato il Figlio dell’uomo, e Dio è stato glorificato in Lui” – riferendosi sia al Regno futuro in cui i cattivi saranno separati dai buoni, sia alla Sua Resurrezione che era prossima e che non doveva essere differita, come la nostra, alla fine del mondo. Poi ha aggiunto: “Se Dio è stato glorificato in Lui, Dio a Sua volta Lo glorificherà in Sé, e Lo glorificherà subito” – riferendosi senza alcuna ambiguità alla Sua Risurrezione ormai imminente. Poi aggiunge:”Figlioli, per poco ancora sono con voi”. Non dovevano pensare che, siccome Dio stava ormai per glorificarLo, Egli non sarebbe rimasto più con loro in terra.

“Per poco ancora sono con voi”, vuol dire: E’ vero, sarò subito glorificato con la Risurrezione, tuttavia non salirò subito in cielo ma per poco resterò ancora con Voi. Infatti dopo la Resurrezione, come dicono gli Atti degli Apostoli, Egli trascorse con loro quaranta giorni, comparendo e scomparendo, mangiando e bevendo, non perché avesse bisogno di togliersi la fame o la sete, ma per provare, con tale condiscendenza, la realtà della Sua carne, che non aveva la necessità di mangiare e di bere ma ne aveva la possibilità. Ora, dicendo: “sono con voi ancora per poco tempo”, Egli si riferisce a quei quaranta giorni, oppure intende qualcos’altro? Questa frase si può intendere anche così: Anch’io, come voi, ancora per poco tempo resto in questa debolezza della carne, fino alla morte e alla Resurrezione. Infatti dopo la Risurrezione Egli rimase con loro quaranta giorni, presentandosi, come dice il Vangelo, nella realtà del Suo corpo, tuttavia senza essere come loro partecipe della debolezza umana.””

Mercoledì prossimo, 1 maggio inizia il “Mese di Maggio”dedicato in modo particolare alla devozione mariana. E’ estremamente importante coltivare con costanza e santo fervore il nostro spirituale rapporto con la Madonna poiché imitandoLa raggiungeremo la perfezione evangelica e sperimenteremo la dolcezza e l’efficacia insuperabili della Sua intercessione. E’ Lei che ci conduce dal Signore ed avvalora le nostre richieste con il Suo materno intervento perché siano esaudite, è Lei la “Stella del Mare” che illumina il nostro cammino per condurci alla salvezza.

Ricorriamo, dunque, a Lei e non resteremo delusi! OnoriamoLa come Madre di Dio e Madre Nostra e saremo ricolmi di gioia e pace soprannaturali, niente il Signore ci rifiuterà se ameremo sinceramente la Sua Santissima Madre.

 

Offriamo l’orario delle SS.Funzioni per il Mese di Maggio:

Tutti i giorni, tranne le Domeniche, alle ore 18.30 sarà recitato il S.Rosario.

Da lunedì a venerdì compresi, dopo la recita del S.Rosario: breve riflessione mariana, canto delle Litanie in onore della Madonna e Benedizione Eucaristica

Domenica: ore 18.30 Vespero solenne, canto delle Litanie Lauretane e Benedizione Eucaristica

Durante tutto il Mese di Maggio verrà sistemata in chiesa una cassetta con la scritta: “Un “”Fioretto”” in onore della Madonna per i poveri”. Chi desidera potrà mettere la sua offerta come “Fioretto” , appunto, per il Mese di Maggio per sovvenire ai crescenti bisogni di tante persone.

 

Ricordiamo per l’entrante settimana:

Domenica 28 aprile:  Ore 18.30 Vespero solenne e catechesi

Lunedì 29 aprile: Festa di S.Caterina da Siena, Patrona d’Italia

                                   Ore 09.00 S.Messa d’orario con cantici

Mercoledì 1 maggio: Festa di S.Giuseppe Lavoratore ed inizio del Mese di Maggio.

                                   Ore 09,00 S.Messa d’orario con cantici

                                   Ore 18.30 S.Rosario, breve riflessione mariana, canto delle Litanie Lauretane e

                                                    Benedizione Eucaristica

Giovedì  2 maggio:    Ore 09.00 S.Messa d’orario

                                   Ore 18.30 S.Rosario, breve riflessione mariana, canto delle Litanie Lauretane e

                                                    Benedizione Eucaristica

Venerdì  3 maggio:   Ore 09.00 S.Messa d’orario

                                   Ore 18.30 S.Rosario, breve riflessione mariana, canto delle Litanie Lauretane e

                                                    Benedizione Eucaristica

Sabato 4 maggio:      Ore 17.30 S.Messa d’orario

                                   Ore 18.30 S.Rosario

                                    Ore 19.00 S.Messa d’orario in latino.

 

Tutti salutando e paternamente benedicendo

 

                                                                                             Don Stefano Canonico

21 aprile 2013

Bollettino parrocchiale: Domenica IV di Pasqua

La “Festa del Patrocinio” sorge nel 1680 in seno all’Ordine Carmelitano, ma era già celebrata a Roma nel 1478 ed in Francia, dal 1500, ad Avignone. La prima diocesi che ottenne di celebrare questa festa fu quella di Città del Messico, nel 1703. Il Beato Pio IX, nel 1847, estende a tutto il mondo la Festa del Patrocinio e l’8 dicembre 1870 proclama S.Giuseppe Patrono della Chiesa Universale con il Decreto “Quemadmodum Deus”. Infine S.Pio X eleva la Festa del Patrocinio a Solennità di prima classe con Ottava solenne.
In tempi a noi più vicini il Beato Giovanni Paolo II nell’Esortazione Apostolica “Redemptoris Custos” del 15 agosto 1989 così si esprimeva a proposito del patrocinio di S.Giuseppe:

28 - In tempi difficili per la Chiesa Pio IX, volendo affidarla alla speciale protezione del santo patriarca Giuseppe, lo dichiarò “Patrono della Chiesa cattolica” . Il Pontefice sapeva di non compiere un gesto peregrino, perché a motivo dell’eccelsa dignità concessa da Dio a questo suo fedelissimo servo, “la Chiesa, dopo la Vergine Santa, sposa di lui, ebbe sempre in grande onore e ricolmò di lodi il beato Giuseppe, e di preferenza a lui ricorse nelle angustie” (S.Rituum Congreg., “Quemadmodum Deus”,die 8 dec.1870)
Quali sono i motivi di tanta fiducia? Leone XIII li espone così:”Le ragioni per cui il beato Giuseppe deve essere considerato speciale Patrono della Chiesa, e la Chiesa, a sua volta, ripromettersi moltissimo dalla tutela e dal patrocinio di lui, nascono principalmente dall’essere egli sposo di Maria e padre putativo di Gesù…Giuseppe fu a suo tempo legittimo e naturale custode, capo e difensore della divina famiglia…E’ dunque cosa conveniente e sommamente degna del beato Giuseppe, che, a quel modo che egli un tempo soleva tutelare santamente in ogni evento la famiglia di Nazaret, così ora copra e difenda col suo celeste patrocinio la Chiesa di Cristo” ((“Quamquam Pluries”, die 15 aug.1889: “Leonis XIII P.M. Acta”, IX (1890) 177-179))
29 - Questo patrocinio deve essere invocato ed è necessario tuttora alla Chiesa non soltanto a difesa contro gli insorgenti pericoli, ma anche e soprattutto a conforto del suo rinnovato impegno di evangelizzazione nel mondo e di rievangelizzazione in quei “paesi e nazioni dove – come ho scritto nell’esortazione apostolica “Christifideles laici” – la religione e la vita cristiana erano un tempo quanto mai fiorenti”, e che “sono ora messi a dura prova”(34). Per portare il primo annuncio di Cristo o per riportarlo laddove esso è trascurato o dimenticato, la Chiesa ha bisogno di una speciale “virtù dall’alto” (cfr. Lc 24,49; At 1,8), donazione certo dello Spirito del Signore non disgiunta dall’intercessione e dall’esempio dei suoi santi.
30 - Oltre che nella sicura protezione, la Chiesa confida anche nell’insigne esempio di Giuseppe, un esempio che supera i singoli stati di vita e si propone all’intera comunità cristiana, quali che siano in essa la condizione e i compiti di ciascun fedele.
Come è detto nella costituzione del Concilio Vaticano II sulla divina Rivelazione, l’atteggiamento fondamentale di tutta la Chiesa deve essere quello del “religioso ascolto della Parola di Dio” (“Dei Verbum”,1), ossia dell’assoluta disponibilità a servire fedelmente la volontà salvifica di Dio, rivelata in Gesù. Già all’inizio della Redenzione umana troviamo incarnato il modello dell’obbedienza, dopo Maria, proprio in Giuseppe, colui che si distingue per la fedele esecuzione dei comandi di Dio.
Paolo VI invitava a invocarne il patrocinio “come la Chiesa, in questi ultimi tempi, è solita a fare, per sé, innanzitutto, con una spontanea riflessione teologica sul connubio dell’azione divina con l’azione umana nella grande economia della redenzione, nel quale la prima, quella divina, è tutta a sé sufficiente ma la seconda, quella umana, la nostra, sebbene di nulla capace (cfr. Gv 15,5), non è mai dispensata da un’umile, ma condizionale e nobilitante collaborazione. Inoltre, protettore la Chiesa lo invoca per un profondo e attualissimo desiderio di rinverdire la sua secolare esistenza di veraci virtù evangeliche, quali in San Giuseppe rifulgono” ((“insegnamenti di Paolo VI”, VII (1969) 1268)).
31 - La Chiesa trasforma queste esigenze in preghiera. Ricordando che Dio ha affidato gli inizi della nostra Redenzione alla custodia premurosa di san Giuseppe, gli chiede di concederle di collaborare fedelmente all’opera di salvezza, di donarle la stessa fedeltà e purezza di cuore che animò Giuseppe nel servire il Verbo incarnato e di camminare sull’esempio e per l’intercessione del santo, davanti a Dio nelle vie della santità e della giustizia (cfr. “Missale Romanum”, Collecta; Super oblata “in Sollemnitate S.Ioseph Sponsi B.M.V.”; Post communio “in Missa votiva S.Ioseph”).
Già cento anni fa Papa Leone XIII esortava il mondo cattolico a pregare per ottenere la protezione di san Giuseppe, patrono di tutta la Chiesa. L’epistola enciclica “Quamquam Pluries” si richiamava a quell’”amore paterno” che Giuseppe “portava al fanciullo Gesù”, ed a lui, “provvido custode della divina Famiglia”, raccomandava “la cara eredità che Gesù Cristo acquistò col suo sangue”. Da allora la Chiesa – come ho ricordato all’inizio – implora la protezione di san Giuseppe – “per quel sacro vincolo di carità che lo strinse all’Immacolata Vergine Madre di Dio” e gli raccomanda tutte le sue sollecitudini, anche per le minacce che incombono sulla famiglia umana.
Ancora oggi abbiamo numerosi motivi per pregare nello stesso modo: “Allontana da noi, o padre amatissimo, questa peste di errori e di vizi…, assistici propizio dal cielo in questa lotta col potere delle tenebre…;e come un tempo scampasti dalla morte la minacciata vita del bambino Gesù, così ora difendi la santa Chiesa di Dio dalle ostili insidie e da ogni avversità” (cfr. “Oratio ad Sanctum Iosephum”. Enc. “Quamquam Pluries” die 15 aug.1889: “Leone XIII P.M.”). Ancora oggi abbiamo perduranti motivi per raccomandare a san Giuseppe ogni uomo.

Con fiducia allora diciamo: “Ite ad Joseph” (ricorrete a Giuseppe).

Durante l’entrante settimana ricordiamo:
Domenica 21 aprile: Domenica del Patrocinio di S.Giuseppe
SS:Messe ore 09.00 – 11.00
ore 17.30: S.Messa solenne in latino. E’ presente la Corale
dell’Abbazia benedettina di Metten che eseguirà il “Proprio” in gregoriano,
mentre per l’”Ordinario” eseguiranno la “Messa in Sol Maggiore” di Giovanni
Battista Casali (Roma 1715 ca-1792) Maestro di Cappella a S.Giovanni in
Laterano e a S.Maria in Vallicella in Roma.
L’omelia sarà tenuta dal M.R. Prof. Dott. Don Federico Gallo, dottore della Biblioteca
Ambrosiana di Milano.
Al termine solenne processione con la Statua di S.Giuseppe attraverso le vie della parrocchia (piazza Vecchia, via di Tor Bandena, via del Teatro Romano, via S.Spiridione, via S.Nicolò, Via Cassa di Risparmio, piazza della Borsa, Capo di Piazza, via Malcanton, via del Teatro Romano, via del Rosario, piazza Vecchia). Al rientro solenne Benedizione Eucaristica. Verranno inoltre eseguiti dalla medesima Corale il mottetto “Lauda Jerusalem Dominum” di Alois Edenhofer (Deggendorf 1820-Straubing 29.03.1896) compositore di musica sacra, insegnante di musica; ed il “Tantum Ergo” di Anton Bruckner (Ausfelden, Linz, 1824-Vienna 1896)
Oggi la Chiesa universale celebra la 50° Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni sacerdotali.
Mercoledì 24 aprile: Chiusura della Festa del Patrocinio di S.Giuseppe.
ore 09.00 S.Messa d’orario. Al termine preghiera in onore del Santo.



Sentitamente ringraziamo i Reverendi Sacerdoti presenti, particolarmente Mons. Vicario Generale, Don Enrico Bonacina e Don Federico Gallo assieme a quei giovani che con il loro operato e la loro presenza hanno reso solenni le Sacre Cerimonie. Un ringraziamento speciale profondamente sentito agli studenti dell’Abbazia benedettina di S.Michele di Metten in Baviera per aver animato con il canto in modo così qualificato la S.Messa solenne. La nostra riconoscenza va, naturalmente, anche ai gentili loro accompagnatori.

Tutti salutando e paternamente benedicendo

Don Stefano Canonico





Note:
- Il Parroco è a disposizione dei Fedeli dopo ogni S.Messa o per appuntamento
  • L’Ufficio parrocchiale è aperto ogni mercoledì non festivo dalle ore 9.30 alle ore 12.00
  • Le offerte pervenute finora per il baldacchino sono di Euro 2.781,00 mancano Euro 719,00 per il completamento della spesa sostenuta.
  • Le offerte ricevute per i paramenti ammontano a Euro 2.752,50 mancano Euro 747,50
Grazie a Quanti hanno già offerto il loro contributo.
Grazie a Quanti potranno concorrere per il saldo.
Le offerte possono essere consegnate direttamente al parroco o a chi per lui presente in sacrestia. Grazie
- E’ disponibile il catechismo YOUCAT per conoscere e vivere la fede della Chiesa (€ 12.99)
  • Si fa presente che la nostra chiesa non riceve contributi da nessuno e quindi vive con le offerte dei fedeli. Un grazie ai benefattori.
  • Per eventuali bonifici o versamenti presso la FriulAdria Credit Agricole – via Mazzini 7 –
  • 34121 Trieste: conto corrente 400855/12 – codice IBAN IT68I0533602207000040085512
  • Chi è interessato a consultare il “Blog” della parrocchia, su internet può digitare l’indirizzo: www.tradizionetrieste.info
  • Con il contributo del 5 per mille all’Associazione “Amici della Musica Luigi e Federico Ricci”, Associazione che collabora strettamente con la nostra chiesa del Rosario per la parte musicale, potremo godere ancora del canto e della musica della nostra Corale parrocchiale. E’ sufficiente scrivere il codice fiscale 90118110320 e apporre la firma nell’apposito riquadro a sostegno delle ONLUS sui modelli 730, UNICO e CUD. Grazie della Vostra collaborazione

14 aprile 2013

Bollettino parrocchiale: DOMENICA III DI PASQUA

Vangelo: Gv.21,1-19
Così spiega S.Agostino: “la presunzione aveva innalzato Pietro, il rinnegamento lo aveva umiliato, le lacrime lo avevano purificato; superò la prova della confessione, ottenne la corona del martirio. E così ottenne, nel suo perfetto amore, di poter morire per il nome del Signore, insieme al quale, con disordinata impazienza, si era ripromesso di morire. Sostenuto dalla Risurrezione del Signore, egli farà quanto nella sua debolezza aveva prematuramente promesso. Bisognava infatti che prima Cristo morisse per la salvezza di Pietro, perché Pietro a sua volta  potesse morire per la predicazione di Cristo. Del tutto intempestivo fu quanto aveva intrapreso l’umana presunzione, dato che questo ordine era stato stabilito dalla stessa verità. Pietro credeva di poter dare la sua vita per Cristo: Colui che doveva essere liberato sperava di poter dare la sua vita per tutti i suoi, tra i quali era anche Pietro. Ed ecco che questo è avvenuto. Ora ci è consentito di affrontare per il Nome del Signore anche la  morte con fermezza d’animo, con quella vera che Egli stesso dona, non con quella falsa che nasce dalla nostra vana presunzione. Noi non dobbiamo più temere la perdita di questa vita, dal momento che il Signore, risorgendo, ci ha offerto in se stesso la prova dell’altra vita. Ora è il momento, Pietro, in cui non devi temere più la morte, perché è vivo Colui del quale piangevi la morte, Colui al quale nel tuo amore istintivo, volevi impedire di morire per noi. Tu hai preteso di precedere il condottiero, e hai avuto paura del Suo persecutore; ora che Egli ha pagato il prezzo per te, è il momento in cui puoi seguire il redentore, e seguirLo senza riserva fino alla morte di croce. Hai udito la parola di Colui che mai hai riconosciuto verace; predisse che Lo avresti rinnegato, ora predice la tua passione”.

Stiamo per iniziare le celebrazioni per la Festa del Patrocinio di S.Giuseppe, come già anticipato la settimana scorsa.
In tempi difficili per la Chiesa Pio IX, volendo affidarla alla speciale protezione del santo patriarca Giuseppe, lo dichiarò “Patrono della Chiesa Cattolica”. L’uomo giusto, che portava in sé tutto il patrimonio dell’antica alleanza, oltre che della Sua sicura protezione diventa per tutti un singolare maestro nel servire la missione salvifica di Cristo, e dopo Maria, modello dell’obbedienza per la fedele esecuzione dei comandi di Dio.
A nessuno poi sfugge come anche i nostri siano tempi particolarmente difficili soprattutto per la drammatica crisi di valori in cui veniamo a dibatterci, quindi è più che mai necessario implorare l’aiuto, il patrocinio potente ed efficace del glorioso S.Giuseppe. Per l’occasione avremo graditissimi ospiti fra noi alcuni Sacerdoti, e 36 studenti dell’Abbazia benedettina di S.Michele di Metten (Baviera) che canteranno durante la S.Messa solenne di domenica 21 aprile alle ore 17.30 con 4 loro accompagnatori ed alcuni giovani amici della nostra parrocchia.
A tutti la nostra riconoscenza più sentita ed un affettuoso ricordo nella preghiera.

L’Abbazia di Metten si trova nell’omonimo paese adagiato lungo il Danubio a pochi Km dalla città di Deggendorf. La sua origine risale all’anno 766 quando un gruppo di Benedettini si stabilì in questa zona mentre la fondazione ufficiale avviene nel 792 per volere dell’imperatore Carlo Magno.
La chiesa abbaziale di St.Michael, la sala delle feste e la biblioteca sono stati realizzati nella prima metà del 1700 sotto il governo dell’abate Roman Markl, lavori intrapresi dopo le devastazioni causate dalla Guerra dei Trent’anni, il grande conflitto che ha visto contrapposti cattolici e protestanti. Nel 1803 l’abbazia di Metten è stata secolarizzata, ma già nel 1830, grazie a Re Ludwig I, i Benedettini ripresero possesso delle loro proprietà.
Tra i capolavori di Metten, una delle più belle espressioni dell’arte barocca e rococò in Baviera, spicca la biblioteca che contiene 200.000 volumi ed è una delle biblioteche conventuali più grandi della Germania meridionale.

Ricordiamo, dunque, per l’entrante settimana:

Domenica 14 aprile: ore 18.30 Vesperi cantati e breve catechesi
Mercoledì 17 aprile: inizio della Festa del Patrocinio di S.Giuseppe
                                   Ore 09.00 S.Messa d’orario. Al termine recita della preghiera in onore di
                                                    S.Giuseppe davanti alla Sua effigie.
Giovedì 18 aprile:     Ore 09.00 S.Messa d’orario. Al termine recita della preghiera in onore di
                                                     S.Giuseppe davanti alla Sua effigie
Venerdì 19 aprile:      ore 09.00 S.Messa d’orario. Al termine recita della preghiera in onore di
                                                    S.Giuseppe davanti alla sua effigie.
Sabato 20 aprile: ore 11.00 S.Messa solenne alla presenza di Sua Altezza Imperiale Reale l’Arciduca
                                              d’Austria Carlo d’Asburgo in occasione del conferimento dell’Ordine di
                                              S.Giorgio a 16 nuovi Cavalieri
           E’ presente la Corale parrocchiale diretta dal M° Elìa Macrì
                               ore 17.30 S.Messa d’orario
                               ore 18.15 Vesperi solenni in onore di S.Giuseppe, panegirico del Santo tenuto dal
                                               M.Rev. Don Enrico Bonacina, Direttore Spirituale del Collegio
                                               “Gonzaga” di Milano, omaggio floreale a S.Giuseppe ed al termine canto
                                               della solenne antifona in Suo onore.
                                ore 19.00 S.Messa d’orario letta in latino

Anticipiamo:
Domenica 21 aprile: Domenica del Patrocinio di S.Giuseppe
                                    SS.Messe ore 09.00 .-11.00
                                                    ore 17.30: S.Messa solenne in latino. E’ presente la Corale
                                   dell’Abbazia benedettina di Metten che eseguirà il “Proprio” in gregoriano,
                                   mentre per l’”Ordinario” eseguiranno la “Messa in Sol Maggiore” di Giovanni
                                   Battista Casali (Roma 1715 ca-1792) Maestro di Cappella a S.Giovanni in
                                   Laterano e a S.Maria in Vallicella in Roma.
L’omelia sarà tenuta dal M.R. Prof. Dott. Don Federico Gallo, dottore della Biblioteca
Ambrosiana di Milano.

Al termine solenne processione con la Statua di S.Giuseppe attraverso le vie della parrocchia (piazza Vecchia, via di Tor Bandena, via del Teatro Romano, via S.Spiridione, via S.Nicolò, Via Cassa di Risparmio, piazza della Borsa, Capo di Piazza, via Malcanton, via del Teatro Romano, via del Rosario, piazza Vecchia). Al rientro solenne Benedizione Eucaristica. Verranno inoltre eseguiti dalla medesima Corale il mottetto “Lauda Jerusalem Dominum” di Alois Edenhofer (Deggendorf 1820-Straubing 29.03.1896) compositore di musica sacra, insegnante di musica; ed il “Tantum Ergo” di Anton Bruckner (Ausfelden, Linz, 1824-Vienna 1896)

Con un caloroso invito a partecipare a questi momenti di grazia, saluto e paternamente benedico.

Don Stefano Canonico






Note:
-     Il Parroco è a disposizione dei Fedeli dopo ogni S.Messa o per appuntamento
-         L’Ufficio parrocchiale è aperto ogni mercoledì non festivo dalle ore 9.30 alle ore 12.00
-         Le offerte pervenute finora per il baldacchino sono di Euro 2.781,00 mancano Euro 719,00 per il completamento della spesa sostenuta.
-         Le offerte ricevute per i paramenti ammontano a Euro 2.752,50 mancano Euro 747,50
Grazie a Quanti hanno già offerto il loro contributo.
Grazie a Quanti potranno concorrere per il saldo.
Le offerte  possono essere consegnate direttamente al parroco o a chi per lui presente in sacrestia. Grazie
      -     E’ disponibile il catechismo YOUCAT per conoscere e vivere la fede della Chiesa (€ 12.99)
-         Si fa presente che la nostra chiesa non riceve contributi da nessuno e quindi vive con le offerte dei fedeli. Un grazie ai benefattori.
-         Per eventuali bonifici o versamenti presso la FriulAdria Credit Agricole – via Mazzini 7 –
-         34121 Trieste: conto corrente 400855/12 – codice IBAN IT68I0533602207000040085512
-         Chi è interessato a consultare il “Blog” della parrocchia, su internet può digitare l’indirizzo: www.tradizionetrieste.info
-         Con il contributo del 5 per mille all’Associazione “Amici della Musica Luigi e Federico Ricci”, Associazione che collabora strettamente con la nostra chiesa del Rosario per la parte musicale, potremo godere ancora del canto e della musica della nostra Corale parrocchiale. E’ sufficiente scrivere il codice fiscale 90118110320 e apporre la firma nell’apposito riquadro a sostegno delle ONLUS sui modelli 730, UNICO e CUD. Grazie della Vostra collaborazione

02 aprile 2013

Bollettino parrocchiale: DOMENICA DI PASQUA NELLA RESURREZIONE DEL SIGNORE - 31 MARZO 2013


Celebriamo oggi con tripudio e stupore grandi il trionfo di Cristo sul peccato e sulla morte. Non si può non esultare, non si deve rimanere indifferenti di fronte a così grande prodigio, ciò che terrorizza, la morte, appunto, da sempre e tutti  è vinta, distrutta, annichilita.
Né possiamo dimenticarci che se avremo fatto di Cristo lo scopo della nostra esistenza, se saremo innestati in Lui come i tralci nella vite saremo partecipi della Sua stessa sorte, in virtù dei Suoi meriti calcheremo anche noi la morte e vivremo per sempre nella beatitudine che non conosce tramonto nella gioia piena della comunione perfetta con il nostro Signore e nostro Dio. Ogni ulteriore parola risulterebbe eccessiva o inappropriata. Gustiamo, allora, appieno in un eloquente silenzio questa gioia ineffabile che nessuno mai potrà strapparci.

Domenica 31 marzo: Pasqua di Risurrezione
SS.Messe: ore 09.00 (in italiano)
                  ore 10.00 (in latino)
                  ore 11.00 solenne cantata in latino dalla nostra Corale parrocchiale diretta dal M° Elìa
                                  Macrì (a cui va, assieme a tutti i cantori la nostra sentita riconoscenza)
                  ore 17.30 (in italiano)
                  ore 18.30 Vesperi solenni. Al “Magnificat” incensazione del Fonte Battesimale. Al
                                   termine benedizione solenne con la Reliquia della S.Croce

Dopo ogni S.Messa ci sarà la benedizione dei cibi, per chi lo desidera

Lunedì 1 aprile: Lunedì di Pasqua o “dell’Angelo” (non è festa di precetto)
SS.Messe: ore 09.00 (in italiano)
                  ore 10.00 (in latino)
                  ore 11.00 solenne cantata in latino
                  ore 17.30 (in italiano)
                  ore 18.30 Vesperi solenni. Al termine processione al “Sepolcro glorioso” per
                                   l’incensazione dell’effigie di Cristo Risorto

Venerdì 5 aprile: I^ Venerdì del mese, dedicato al Cuore Sacratissimo di Gesù e Venerdì dell’Ottava
                              di Pasqua
                               ore 09.00 S.Messa d’orario in italiano
                               ore 18.00 Adorazione Eucaristica
                               ore 19.00 S.Messa cantata in latino e Benedizione Eucaristica

Sabato 6 aprile: ore 17.30 S.Messa d’orario in italiano
                            ore 19.00 S.Messa d’orario cantata in latino della Domenica in Albis



Un grazie tutto particolare, anche a nome Vostro a Don Sven Leo Conrad e al Seminarista Dimitri Artifoni per la loro generosa e fraterna collaborazione.
Inoltre a tutti i cantori che compongono la nostra Corale parrocchiale, a quelli che sono stati aggiunti in occasione delle solennità pasquali ed al direttore e Maestro concertatore Sig. Elìa Macrì vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per l’impegno dimostrato e lo splendido risultato raggiunto così da contribuire grandemente a rendere magnifiche le celebrazioni liturgiche.
La nostra cordiale riconoscenza si estende, naturalmente, a tutti coloro i quali in svariate modalità, hanno fatto sì che la nostra chiesa assumesse un aspetto, il più bello possibile, per celebrare convenientemente la Pasqua del Signore ed attirare anche così tante anime al Cuore di Cristo nostro Signore e Salvatore pregustando sin d’ora la nostra Pasqua.

Cordiali saluti di una serena santa Pasqua anche a nome di Don Pietro Zovatto che ringrazio per la sua collaborazione.

Cristo è Risorto! Sì veramente è Risorto

Don Stefano Canonico
             




Note:
-     Il Parroco è a disposizione dei Fedeli dopo ogni S.Messa o per appuntamento
-          L’Ufficio parrocchiale è aperto ogni mercoledì non festivo dalle ore 9.30 alle ore 12.00
-          Le offerte pervenute finora per il baldacchino sono di Euro 2.781,00 mancano Euro 719,00 per il completamento della spesa sostenuta.
-          Le offerte ricevute per i paramenti ammontano a Euro 2.752,50 mancano Euro 747,50
Grazie a Quanti hanno già offerto il loro contributo.
Grazie a Quanti potranno concorrere per il saldo.
Le offerte  possono essere consegnate direttamente al parroco o a chi per lui presente in sacrestia. Grazie
-          E’ disponibile il catechismo YOUCAT per conoscere e vivere la fede della Chiesa (€ 12.99)
-          Si fa presente che la nostra chiesa non riceve contributi da nessuno e quindi vive con le offerte dei fedeli. Un grazie ai benefattori.
-          Per eventuali bonifici o versamenti presso la FriulAdria Credit Agricole – via Mazzini 7 –
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