18 agosto 2013

DOMENICA XX DEL TEMPO ORDINARIO (SECONDO IL RITO ROMANO ANTICO: XIII DOPO PENTECOSTE, Lc 17,11-19) 18 AGOSTO 2013

Vangelo: Lc 12,49-53
Gesù parla della Sua sofferenza e della Sua morte come dell’accensione di un fuoco e di un battesimo escatologici che conducono alla Sua venuta in giudizio, questo fuoco è quello del Vangelo che viene a noi attraverso lo Spirito Santo nel Battesimo.
Questo fuoco che illuminò i segreti dei discepoli di Emmaus era la Parola di Dio, questo fuoco è quello dello Spirito Santo per la Pentecoste. Il fuoco che rivela la malizia del peccato e scopre le azioni di carità fa parte delle letture catechetiche prima del Battesimo dove Cristo è innalzato sulla Sua croce e risurrezione. Egli, ha iniziato il Suo ministero con un battesimo d’acqua nel Giordano con cui si è fatto carico dell’ira di Dio, a favore di tutta l’umanità; Gesù completa il Suo ministero con un battesimo di sangue sulla croce, dove tutta l’ira di Dio è posta su di Lui, così che viene ad espiare il peccato del mondo. Il battesimo di Gesù sulla croce è posto in una serie di battesimi nella Scrittura, è il battesimo a cui tutti gli altri mirano. Il fuoco ed il battesimo, perciò, si riferiscono alla morte di Gesù sulla croce e alla Sua gloriosa risurrezione, Lui non ci dice che non dobbiamo amare le nostre famiglie, ma che non dobbiamo amarle più di quanto amiamo Dio. Sebbene il numero tre con il due e il due con il tre ammontino a cinque persone, sono sei quelli indicate: padre, figlio, madre, figlia, suocera e nuora, ma sulla base del significato letterale e di quello mistico i conti tornano quando uno considera che ogni persona è la casa o di Dio o del diavolo.
(S.Cirillo d’Alessandria, S.Ambrogio, S.Cirillo di Gerusalemme, S.Basilio di Cesarea, S.Giovanni Damasceno)

Il 18 agosto si festeggia S.Elena Imperatrice. Poiché il mese prossimo nei giorni 13,14 e 15 settembre festeggeremo solennemente la Festa dell’Esaltazione della S.Croce nell’ambito dell’ “Anno della Fede” in concomitanza del MDCC anniversario dell’Editto di Costantino (313 d.C) con cui si concedeva la libertà di culto ai Cristiani, è giusto conoscere, anche se sinteticamente la figura dell’Imperatrice S.Elena madre di Costantino che tanta parte ebbe nel ritrovamento della Croce di Cristo, nella costruzione di imponenti basiliche sui Luoghi Santi ed in generale nella diffusione del Cristianesimo.
Impariamo perciò, a conoscere e ad amare i Santi.

Nata in Bitinia (Asia Minore) da famiglia plebea, Elena, alla quale il figlio Costantino conferirà il titolo di “Augusta” era stata ripudiata dal marito, il tribuno militare Costanzo Cloro, per ordine dell’Imperatore Diocleziano. La legge romana infatti non riconosceva il matrimonio celebrato tra un patrizio e una plebea, pertanto Elena era considerata semplicemente una concubina e quando Costanzo Cloro ebbe il titolo di “Augusto” col collega Galerio, fu costretto e disfarsi di Elena pur trattenendo con sé il figlio Costantino nato dalla loro unione nel 285. Quando alla morte del padre, Costantino venne acclamato “Augusto” nel 306 a York, dalle legioni della Britannia, Elena potè tornare accanto al figlio, col meritatissimo titolo di “Nobilissima Foemina” (Donna Nobilissima)per avere poi il più alto onore cui donna potesse aspirare, quello di “Augusta” quando il figlio sconfiggendo Massenzio alle porte di Roma, divenne “totius orbi imperator”, cioè signore assoluto. Fu l’inizio di una pacifica opera di ricostruzione che comprese la pace col Cristianesimo. Attraverso i suoi rapporti con la religione cristiana egli diede infatti alla sua monarchia un contenuto spirituale, avendo attribuito la sua vittoria alla protezione di Cristo. Quanta parte abbia avuto la madre Elena in questa conversione dalle conseguenze così portentose, non ci è dato sapere. Anche se lo storico Eusebio di Cesarea, autore tra l’altro di una “Vita” di Costantino, afferma che fu l’Imperatore a condurre alla fede la madre, molti ritengono sia stata Elena a convertire il figlio; conversione però alquanto tiepida se egli attese il momento della morte per ricevere il Battesimo, nel 337. Al contrario, Elena mostrò un fervore religioso che si tradusse in grandi opere benefiche e nelle celebri basiliche sui Luoghi Santi di cui divenne intrepida esploratrice. Nonostante la tarda età, era scesa in Palestina per seguire gli scavi iniziati a Gerusalemme dal Vescovo S.Macario, che ritrovò la tomba di Cristo scavata nella roccia e poco distante la Croce del Signore e le due croci dei ladroni. L’”invenzione”, cioè il ritrovamento della Croce, avvenuta nel 326 sotto gli occhi della piissima madre dell’Imperatore, produsse una grande emozione in tutta la cristianità. Incoraggiata da questo primo successo, S.Elena cercò e ritrovò la grotta della natività a Betlemme ed il luogo sul Monte degli Olivi dove Gesù s’era intrattenuto con i Suoi discepoli prima di salire al Cielo. A queste scoperte seguì la costruzione di altrettante basiliche, una delle quali, sul Monte degli Olivi, portò il nome di Elena.

Ricordiamo per l’entrante settimana:
Domenica 18 agosto: ore 18.30 Recita del S.Rosario, breve catechesi, Inno ed Orazione in onore di
S.Elena e Benedizione Eucaristica
Giovedì 22 agosto: Festa della Beata Vergine Maria Regina
ore 09.00 S.Messa d’orario con cantici in onore della Madonna

Anticipiamo sinteticamente gli orari del solenne triduo che sarà celebrato in occasione della Festa dell’Esaltazione della S.Croce (14 settembre).
Le SS.funzioni saranno animate dalla Corale parrocchiale diretta dal M° Elìa Macrì:

Venerdì 13 settembre: ore 18.30 solenne intronizzazione della Reliquia della S.Croce.
Verranno eseguiti brani in gregoriano, polifonia e le “sette parole di
Gesù Cristo sulla Croce” di H. Schutz (1585-1672)
Sabato 14 settembre: ore 19.00 S.Messa solenne della Festa dell’Esaltazione della S.Croce
(assolve il precetto festivo)
Sarà eseguita la Messa “Ad Cantus Missae” di J.G.Rheimberger (1839-1901)
Domenica 15 settembre: SS.Messe: ore 09.00 – 11.00
Ore 17.30 S.Messa con cantici in onore della B.V. Addolorata.
Verranno eseguiti brani tratti dallo “Stabat Mater” di Pergolesi ( 1710-1736).
Al termine solenne Processione Eucaristica attraverso le vie della Parrocchia, benedizione del mare, al rientro in chiesa sarà eseguito l’”Exultate, Jubilate” di Mozart (1756-1791) e verrà impartita la Benedizione Eucaristica.

Un grazie ancora, sentito e cordiale, a tutti i Sacerdoti e Chierici, presenti in occasione della solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, per la loro disponibilità e collaborazione.
Un sentito ringraziamento anche a coloro che in vari modi hanno fattivamente contribuito a rendere accogliente la chiesa e splendido il culto di Dio.
SalutandoVi, paternamente vi benedico.


Don Stefano Canonico

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